Controcorrente Edizioni | Casa Editrice Napoli

  • Nessun prodotto nel carrello.
  • VETRINA
  • CHI SIAMO
  • CATEGORIE LIBRI
  • ALTRE CASE EDITRICI
    • LIBRI RARI ED ESAURITI
  • RIVISTA
  • GALLERIE
  • CONTATTI

Il Funerale dell’Economia Campana e l’Antagonismo Istituzionale

Il Funerale dell’Economia Campana e l’Antagonismo Istituzionale

da La Redazione / mercoledì, 04 Novembre 2020 / Pubblicato il Articoli, Primo Piano

Napoli – Era il 2 Novembre 2020 e c’era un funerale, simbolico, ma neanche troppo: le esequie sarebbero partite dalla Rotonda Diaz, dal Lido Mappatella, sul lungomare partenopeo, alle ore 16:30.

Mi sento con un amico fotoreporter, ci incontreremo lì, ne incontrerò tanti altri, gente di una delle mie vite passate che purtroppo vedo poco, altri amici nuovi e vecchi, anche una mia “sposa” e amica che rivedo con enorme piacere, altri che sento e basta, altri che si limitano a protestare dalla comoda sedia girevole davanti allo schermo e poi vengono sempre meno nelle cuciture.

Il funerale è quello dell’economia campana che già logorata da anni di EURSS (© Jaques Sapir) è allo stremo, soprattutto dopo il lockdown e le restrizioni; non ne parliamo adesso che ci si sta dirigendo, sempre grazie al (mal)governo nazionale di Giuseppi e a quello regionale di “cuozzo” Vicienzo da Ruvo del Monte (PZ), verso la condanna a morte definitiva, dal punto di vista socioeconomico, della nostra Regione.

La cosa è stata organizzata da un giovane giornalista molto preparato e molto vicino alle mie idee però… però nutro una certa diffidenza per lui, lo vedo sempre come un ragazzotto borghese (a Napoli li chiamiamo “chiattilli”) che si pavoneggia delle cose vere e incontrovertibili che diciamo un po’ tutti da più di una decade da questa parte della barricata.

Purtroppo io mi lascio coinvolgere poco perché «io ho viste cose che voi umani…» Ho visto i politici della Prima Repubblica, che erano seri, anche negli aspetti negativi ma soprattutto in quelli positivi, ho visto i lavori di a/simmetrie, che ho avuto il privilegio di documentare, ho visto e conosciuto gente di un certo spessore che non mi fa vedere le new entry in maniera sublimata, proprio come capita solo ai vecchi disillusi e amaramente cinici. Eppure ci sono andato, convinto di far bene, convinto e speranzoso che, anche se attorno a un nucleo che non mi fa impazzire, si potesse aggregare una massa critica che facesse vacillare il fascismo schifoso che pervade ogni spazio vitale residuo, apparecchiando la definitiva distruzione e il massacro conseguente.

Eravamo troppo pochi per me, certo c’era qualcuno, ma eravamo sui mille non di più, ci si vedeva per strada certo, ma non era quella folla che speravo ci fosse, quella che mi avrebbe fatto commuovere di speranza, quella da occhio lucido, da brivido sulla pelle, da fiducia nel domani. Anche il discorso da leader responsabile che ha fatto in chiusura, davanti alla bara col tricolore, dopo il silenzio suonato da una tromba, è stato diplomatico e moderato, tanto nei toni quanto nei contenuti, per niente incisivo e troppo “responsabile”, nel senso di “innocuo”, per lo Status Quo.

Abbiamo bisogno di pazzi scatenati e geniali come Paolo Barnard non di nuovi edulcorati rivoluzionari né di programmi che migliorino un sistema che va invece demolito, “distrutto”, non riconosciuto e verso il quale bisogna organizzare una sorta di antagonismo istituzionale, nel senso che bisogna “restaurare” la democrazia e la Costituzione del 1948 come era, abbattendo questi abusivi che ne hanno preso possesso ma che non ne sono i proprietari.

Caro “chiattillo”, ti voglio bene, ma credimi ci vuole molto più coraggio.

Mario Biglietto

NdR: lo scrittore Mario Biglietto ha di recente pubblicato un libro dal titolo La Comodità, per chi volesse saperne di più o acquistarlo; inoltre, per apprezzare e conoscere meglio questo bravo autore, potrete trovate di seguito una raccolta di tutti i suoi pensieri. La foto dell’evento è stata scattata da Mario Biglietto.

  • Tweet

Su La Redazione

Che altro puoi leggere

Deplorevoli? Intervista all’autore Paolo Borgognone
Libano: Hariri in udienza in Vaticano spara colpi bassi contro Hizb’allah (di Dagoberto Bellucci)
Smartphone in classe, una deriva da contrastare (dal “Corriere della Sera” del 29 Settembre 2017)

Notizie recenti

  • Le disobbedienti/ Le artiste invisibili. Dal Medioevo ai giorni nostri: Florindo Di Monaco svela (in un saggio) donne di talento dimenticate o ignorate

    Facciamo un passo indietro a quando andavamo a ...
  • Recensione del libro “Italia invertebrata” su Ricognizioni

    Vi segnaliamo una interessante recensione del n...
  • Ci gestiscono come pecore: un’amara riflessione sulle recenti dinamiche pandemiche

    Di certo il disegno non è chiaro che a pochi: c...
  • Quel gigante dai piedi d’argilla: recensione al libro “La grande Muraglia nel porto di Salerno”

    Nell’area portuale di Salerno, da una dec...
  • Riflessione di un Sabato pre-zona rossa: quelli che “uno vale uno”… e gli altri non valgono un cacchio!

    È una assolata e piacevolissima mattinata di un...

Articoli Recenti

  • Le disobbedienti/ Le artiste invisibili. Dal Medioevo ai giorni nostri: Florindo Di Monaco svela (in un saggio) donne di talento dimenticate o ignorate

    Facciamo un passo indietro a quando andavamo a ...
  • Recensione del libro “Italia invertebrata” su Ricognizioni

    Vi segnaliamo una interessante recensione del n...
  • Ci gestiscono come pecore: un’amara riflessione sulle recenti dinamiche pandemiche

    Di certo il disegno non è chiaro che a pochi: c...
  • Quel gigante dai piedi d’argilla: recensione al libro “La grande Muraglia nel porto di Salerno”

    Nell’area portuale di Salerno, da una dec...

Chi Siamo

Controcorrente è una casa editrice napoletana specializzata nella pubblicazione di Libri sul Regno delle Due Sicilie, i Borbone, la Seconda Guerra Mondiale, la Sovranità Monetaria, i Fondamentalismi. Controcorrente è anche un’associazione culturale che organizza dibattiti ed eventi storico-culturali.

Continua a leggere…

Via Melisurgo 4, 80133 Napoli (NA)
info@controcorrentedizioni.eu
(+39) 334 614 98 01
  • SOCIAL

Associazione Culturale Controcorrente - C.F. 95244330635 - P.I. 08629671218
Sede legale: via Melisurgo 4, Napoli 80133|
Recapiti telefonici: (+39) 334 6149801
Condizioni e Garanzie | Informativa sulla Privatezza | Ringraziamenti

TORNA SU